Scritti e Poesie

 

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I

SLA

poco a poco perdersi subdolamente,

parti del corpo che non funzian  più,

morir di pezzo in pezzo

ma di mente lucida.

 

 

 

 

WATER CLOSET

Water Closet è una ingegnosa cittadina del Sussex che, agli anni dell'Ottocento, dà il nome ad una ingegnosa quanto bizzarra tazza per fare i propri bisogni. I primi design lasciano a desiderare ed sono talmente ambigui che le persone lo utilizzano per lavarsi le mani. Tra le invenzioni dei waterclosiani  , agli inizi degli anni 70, abbiamo un'altra grossa invenzione : il pattino a reazione !

Il pattino a reazione si compone di tre pezzi : due pattini da mettere ai piedi e un lungo accendino ad anello con due aste elastiche da agganciare ai pattini ,il tutto il perfetta sintonia con la posizione della persona .Il carburante essenziale per questa invenzione sono i peti : maggior gas uno espelle e maggiore velocità uno acquista. Il 12 luglio 1973 nella cittadina di Water Closet si svolge la gara di pattini a reazione ,naturalmente riservata ai petomani . La gara si conclude con esiti drammatici : cinque concorrenti ,pieni di vergogna, dovettero scappare con le braghe puzzolenti e lascio a voi immaginare perché , altri otto finiscono il ospedale con le chiappe bruciate, altri nove , non riuscendo a controllare i pattini ,finiscono anch'essi in ospedale dove vengono loro ingessate le gambe. Ultimamente le invenzioni dei waterclosiani si sono puramente limitate all'auto ad urina col grosso inconveniente che per riempire il serbatoio serve una settimana o più di "lavoro".

 

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II

Il test del motore a curvatura - racconto breve

 

L'astronave Proteus aveva lasciato l'orbita terrestre alle ore 9:00 del fuso orario di Greenwich e si stava apprestando a raggiungere una distanza di due parsec (http://it.wikipedia.org/wiki/Parsec) in direzione di Giove .Il diario di  bordo del capitano Alex Sahamardi ,al momento della partenza, riporta la data del 21 gennaio 2056 .Passarono tre mesi e la astronave Proteus si posizionò a due parsec dalla Terra a 39° longitudinali spaziali pronta per iniziare i suoi test. Il capitano Sahamardi ordinò all'equipaggio di attivare il reattore a curvatura e nel giro di pochi minuti il flusso dei reattore cominciò a convergere su una singolarità che si accrebbe pian piano col l'aumentare della potenza. La zona di comando della grossa astronave, a forma di sommergibile ,venne isolata dalle paratie anti-gravitazionali; a trenta minuti dall'accensione del propulsore a curvatura tutta la astronave venne avvolta da una bolla spazio-temporale e nel giro di pochi secondi la nave scomparve per poi riapparire a 6 parsec di distanza. L'esperimento fu un successo strepitoso: la teoria di Jack Newton sullo sfruttamento delle singolarità come mezzo per i viaggi interstellari pareva esser divenuto realtà. Altri test proseguirono per altri 3tre mesi con distanze sempre più lunghe : dai 10 parsec sino a 5 anni luce al secondo. Purtroppo dopo l'ultimo salto spaziale vicino a Giove si verificò una grossa esplosione di dimensioni stellari con una grossa esplosione che trasformò Giove in una nuova stella e che vaporizzò tutti i satelliti intorno ad essa. Nonostante la perdita della Potreus il 20 luglio 2059 la Prometeus ( gemella della Proteus) compì una seconda serie di test con il nuovo e perfezionato motore a curvatura che si sarebbero protratti per sei mesi senza alcun problema.

ISPIRAZIONE MANCATA

una luce che mi affretto a descrivere,

che si spenge subito.

 

 

Dialogo tra Dio e L'Uomo, breve racconto

Tutto sembra un paradosso , l'astronave Victoria ha fatto un balzo iper-spazio-dimensionale (il primo in via sperimentale) per navigare nell'infinito Multiverso e negli infiniti scenari della storia umana sino alla conquista e alla colonizzazione dello spazio ,quando ,ad un tratto, si trovano di fronte al buio perenne in una vasta regione dello spazio, un altro balzo e si ritrovano su un enorme prato fiorito dove i fiori paiono esser talmente giganti da sovrastare l'astronave. Qui l' equipaggio incontra esseri milioni se non miliardi di volte più grossi di loro.
Tramite un apparecchio che ai grandissimi esseri pare microscopico avviene il dialogo.

John Careggi (Comandante del Victoria) : ma chi siete voi ?

Primo Essere : quelli che voi chiamate Dio !

John Careggi : ma come ?

Primo Essere : vedi il Tutto è una grande Matrioska

John Careggi : ma voi siete ad immagine e somiglianza nostra ?

Primo Essere : in verità vogliamo che voi ci vediate così ,ma siamo Esseri di Luce ed il prato è solo una illusione : noi siamo gli Architetti dell'Universo !

John Careggi : Ma delle varie religioni cosa ne pensate ?

Primo Essere : Se queste servono a rendervi liberi di esprimere e rispettare la visione della vita altrui è un Bene, se queste servono per rendervi schiavi di una morale che vi siete costruiti è un Male ! Vedete il Bene ed il Male sono come la materia e l'antimateria : ciò che è un Bene per uno può esser un Male per l'altro ma alla fine è il rispetto delle varie visioni che conta: l'armonia con il Tutto.

John Careggi (turbato): Ma allora tutti i precetti nelle varie religioni e le usanze ?

Primo Essere (diventa luce e mostra al capitano, quasi come un video, tutte le guerre scatenate e le discriminazioni dalla religione) : Vedi alle istituzioni religiose del vostro pianeta l'Amore Universale , e L'Armonia con il Tutto non interessano. A loro ha sempre interessato il potere, l'imposizione di una morale verso l'altra, la superiorità di una idea sull'altra e così come nella religione, vi sono popoli nell'Universo che si sono autodistrutti o che sono stati costretti a cercare un altro pianeta perché non hanno messo in conto l'Armonia con l'ecosistema di quel pianeta. Mi dispiace per v oi vi state paragonando a noi e state seminando morte e distruzione e neanche ve ne accorgete.
Dopo trenta minuti John Careggi con l'amaro in bocca ordina all'equipaggio di prepararsi ad un nuovo balzo iper-spazio-dimensionale lasciando così quella zona dimensionale rinominata "Casa di Dio".

 

 

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III

allegra citazione - ode al cioccolato

 

il naufragar m'è dolce in questo mare,

pur che sia di caldo cioccolato,

che da palato scenda ,

rassenerandomi il cuor.

 

BRETAGNA

 

Lassare il velo o per sole o per ombra,

Che quan tira vento tutto si fredda,

e li mortacci nostri che in Bretagna siam voluti venir!

 

IL NIENTE

Il niente mi sovvenne dinnanzi

come cupo muro che nulla potei veder,

un cribbio mi sovvenne ,

che molte elettroniche creature tutte assiem

non si potean tener.

CAGATA DI PICCION

Bello il tuo manto, o divo cielo, e bella

bella cagata di piccion su la mi giacca,

maledetto volatile ,

che la morte ti sia vicina !

 

 

FUOCO

Dal bruciar libro ,

a persona il passo fu breve,

che la notte della ragion s'avviene

come cupo presagio

dell'idiozia umana.

 

ROUTER

 

Porte come numeri ,

per oniun de li dispositivi,

come li numeri telefonici per chiamar,

perché oniun  vol entrar in contatto con lo mondo.

 

 

MI RICORDO

Mi ricordo montagne azzurre,

prati colorati d'un verde acceso,

li elefanti rosa che se n'uscivan

da li poster mei,

ai ai troppi acidi mi feci ,

che troppe strane visioni vedei !

 

 

 

 

 

L’OROLOGIO SUL COMODINO

 

L'orologio sul comodino segnava le 04.30. Non era un giorno come gli altri. Eric scese dal letto, andò davanti allo specchio e fissò l'immagine riflessa. Colto da un impeto di rabbia, Eric pigliò l'orologio e lo scagliò fuori urlando : " Basta sveglia di merda !" e se ne tornò a letto. Due ore dopo Eric venne svegliato dal suono del campanello e andò ad aprire la porta. Una brutta sorpresa lo aspettava : due ore prima aveva tirato il suo orologio di fuori e aveva colto ed ammazzato sul colpo un passante. Erano venuti al prenderlo : a portalo in gattabuia.

                                           PENSO DUNQUE SON

penso dunque sono,

mille pensieri e riflessi,

vision di telecamera

de li mei occhi,

pensieri che attraverso le mani,

scorrono come lettere ove io possa scriver

che attraverso li occhi sorridon di gioia

ai caldi giorni dell'esser umani.

 

 

 

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Sull'autore

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